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Itinerario e luoghi visitati

Sorrento
Ore 10:00
Imbarco dal porto di Sorrento (Marina Piccola) con Welcome on board dello skipper che parla inglese.
Tour della costa di Sorrento passando per il borgo di pescatori di Marina della Lobra per poi visitare la baia di Ieranto per un tuffo in acque cristalline.
Ieranto & Li Galli
Ore 11:00
Partenza dalla baia di Ieranto per superare Punta Campanella, confine geografico tra il Golfo di Napoli ed il Golfo di Salerno. Si prosegue per visitare il parco marino della Baia delle Sirene a Punta Campanella.
Si prosegue sino all’isola de Li Galli alla quale si può accedere solo via mare ed è possibile tuffarsi nelle sue acque limpide e fare dello snorkeling a contatto con la natura incontaminata.
Ore 13:30
Successiva sosta nella famosa baia di Nerano luogo esclusivo, rinomata per i tantissimi ristoranti sul mare. Dopo un’approfondita descrizione del territorio si può scegliere uno dei rinomati ristoranti con affaccio sulla spiaggia.
Una volta terminato il pranzo ci si ferma nella baia sino alle 17.30 per godersi il mare ed un meritato riposo.


Sorrento
Ore 17:30
Si riprende il cammino e si ripercorre la costa al contrario sorseggiando Limoncello autoctono, nostro partner commerciale, mentre lo skipper continua a dare cenni storici e pittoreschi della costa più bella del mondo.
Ore 18:30
Arrivo a Sorrento e sbarco.
Nel dettaglio
La spiaggia di Nerano è una delle mete predilette degli abitanti della zona.
Accanto alla spiaggia principale ci sono anche la spiaggia di Recommone e Baia di Ieranto.
Marina del Cantone è la baia di Nerano, un arenile ampio, con zone libere, stabilimenti balneari e ristoranti costruiti su palafitte sul mare.
L’esposizione a sud e le montagne che la riparano dal vento fanno sì che qui sia possibile godersi, fino a tardo pomeriggio, le belle giornate di sole da fine marzo a ottobre inoltrato. Infatti, nella parte sinistra della spiaggia il sole tramonta circa un’ora più tardi rispetto alla parte destra.
L’acqua di questa costa è sempre pulitissima e gradevolmente fresca.
Dopo una mattinata trascorsa in barca, a pranzo assaggeremo il piatto tipico di questo luogo: gli spaghetti alla Nerano, a base di pasta zucchine e formaggio.
Proseguendo ammireremo la Baia di Recommone, un angolo suggestivo della Costiera Amalfitana, ben riparato dai venti, dove c’è un solo stabilimento balneare, con relativo ristorante (aperto anche la sera).Nella sua insenatura ci si inoltra in due grotte: la Grotta di Recommone e la Grotta dei Pescatori, particolarmente gradevoli per prendere un po’ di fresco nelle giornate estive e fortemente soleggiate.
Infine, troviamo la Baia di Ieranto che si trova alla fine del lungo sentiero che da Nerano conduce verso la punta estrema della Costiera Amalfitana, là dove si unisce alla Penisola Sorrentina. Siamo sul versante orientale di Punta Campanella, territorio sacro prima ai Greci, che qui eressero un tempio alle Sirene, e poi ai Romani, che fu convertito al culto della Dea Minerva.
La spiaggia si trova in un caletta esattamente di fronte ai Faraglioni di Capri.
Li Galli è, invece, un arcipelago a pochi chilometri a sud della Penisola Sorrentina, costituito da tre isole: Gallo Lungo, la più grande delle tre ed è l’unica ad essere stata abitata fin dai tempi dei Romani, poi c’è Gallo dei Briganti e della Rotonda.
Strabone, geografo greco del I secolo a.C. descrisse per la prima volta le tre isole identificandole come luoghi in cui vivevano le sirene e dando loro il nome di Sirenai o Sirenussai.
Non è casuale l’accostamento de Li Galli con le Sirene: queste ultime rappresentano nella mitologia greca gli ostacoli e i pericoli alla navigazione ed è proprio in quel tratto di mare che le correnti portavano spesso le imbarcazioni a schiantarsi contro di esse, naufragando.
Si vuole che il nome Li Galli derivi dall’iconografia delle Sirene nell’arte figurata greca arcaica, nella quale vengono immaginate metà donna e metà uccello. L’accostamento più immediato che si può fare con le sirene «pennute» è quindi quella della gallina o del gallo: da qui il nome Li Galli ancora oggi utilizzato.
Li Galli ha da sempre esercitato un grande fascino, tanto da renderla ambita a molti personaggi famosi. Nel 1924 il coreografo e ballerino russo Leonide Massine acquistò l’arcipelago, facendo costruire su quelle rovine una magnifica villa.
La proprietà passò poi ad un altro celeberrimo ballerino russo, Rudolf Nureyev, che l’acquistò nel 1989: poco dopo la sua morte, avvenuta nel 1993, l’arcipelago è passato in mano ad altri privati.
L’arcipelago fa parte dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella.






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